DETRAZIONI FISCALI 50% PER L'ACQUISTO DELLA CUCINA
Con i contributi statali prorogati a tutto il 2024 e’ possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% sul valore della cucina acquistata, legata ad una ristrutturazione. Tetto massimo di 5.000 euro.
BONUS MOBILI
Oggetto:
a) Mobili nuovi come arredamenti per la cucina, arredamenti per il soggiorno, divani, tavoli, sedie, librerie, credenze, ecc..
b) Grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come frigoriferi, congelatori, lavatrici, ecc..
c) Spese sostenute per la manutenzione straordinaria e ristrutturazione.
d) Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
Quanto si può dedurre dalle tasse:
Il 50% dell’importo pagato per acquistare la cucina.
Esclusioni:
a) L’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.
b) I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni).
Durata e termine ultimo:
La spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2024.
Tetto massimo di spesa, soggetta a beneficio:
€ 5.000 per il 2024.
Condizioni Essenziali:
a) Per usufruire del Bonus Mobili in caso di acquisto di una cucina, lo stesso deve essere abbinato ad una ristrutturazione.
b) E’ necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni.
Infatti e’ importante che l’ordine della cucina venga siglato ed accontato dopo aver sottoscritto l’ordine e versato l’acconto per la ristrutturazione.
I pagamenti devono essere tracciati.
È necessaria una Scia, come per l’abbattimento dei muri divisori. Il cambio dei pavimenti ad esempio non è contemplato come un intervento di ristrutturazione.
c) Non è richiesto che ci sia un collegamento fra i mobili e l’ambiente ristrutturato. L’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici è agevolabile anche se i beni sono destinati all’arredo di un ambiente diverso da quelli oggetto di interventi edilizi.
Come effettuare il pagamento:
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con :
1 – bonifici bancari o postali, sui quali va indicato:
a) la causale del versamento (è quella attualmente utilizzata da banche e Poste SpA per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione),
b) il codice fiscale del beneficiario della detrazione,
c) il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
2 – Carte di credito o carte di debito (Bankomat)
3 – Finanziamento tasso zero,
a patto che la società finanziaria adotti le modalità di pagamento anzidette
e che il cliente detenga la ricevuta di pagamento.
Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.
Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Come chiedere la detrazione:
Dopo aver effettuato il pagamento, per ottenere il rimborso del 50% è necessario:
a) conservare i seguenti documenti:
– la ricevuta del bonifico,
– la ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito),
– la documentazione di addebito sul conto corrente,
– le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti,
b) indicare le spese nel 730 o nel Modello Unico.